venerdì 18 marzo 2016

Per ridurre gli sprechi in arrivo le capsule caffè biodegradabili

Finalmente è arrivata una valida alternativa sostenibile per gli amanti delle capsule  Nespresso.  Fino a oggi le capsule in plastica o alluminio  non sono mai state  riciclabili ed il  costo ambientale è significativo, visto che ogni tazzina comporta un imballo, in metallo o plastica, da gettare nell’immondizia. 

 La Novamont, azienda leader nel campo dei materiali e bio-chemicals, ha creato la prima capsula completamente compostabile.
Per la fabbricazione delle eco-porzioni è stato usato anche Mater-Bi® di IV generazione, una nuova bioplastica che richiede meno energie e risorse durante la fase di produzione rispetto alle versioni precedenti.
«Le nuove capsule – precisa Andrea Di Stefano di Novamont – si possono definire ecofriendly perché dopo avere preparato l’espresso, si può buttare tutto l’involucro con all’interno il fondo di caffè, nell’umido. 
Oggi ci sono diverse aziende che hanno iniziato a commercializzare capsule fabbricate con materiali ricavati da fibre vegetali e amido, biodegradabili, che dopo averle utilizzate si gettano nei rifiuti organici e si degradano in circa sei mesi. Ma la strada è lunga, infatti  il miglior rifiuto è quello che non viene prodotto,  ma direi che tra una capsula non riciclabile e una capsula biodegradabile è molto meglio la seconda, poi se il caffè utilizzato è un caffè biologico, ancora meglio!

Le capsule biodegradabili si possono trovare in diversi negozi on-line. Il prezzo è simile a quello delle capsule originali Nespresso,  un po’ care ma in alcuni casi si possono travare anche a dei prezzi convenienti, con caffè biologico, come Qui.